Venosa
"l'irresistibile fascino del passato"
Città antichissima Venosa conserva nel suo tessuto urbano le testimonianze della sua storia. Situata su un altopiano delimitato lateralmente da due valli abitato fin dalla preistoria, fu scelta dai romani che nel III secolo a.C., scacciati i Sanniti che occupavano il luogo, la conquistarono e ne fecero una colonia (291a.C.) cui assegnarono il nome di Venusia, forse traduzione latina di quello della già importante città sannita. L'attuale centro storico di Venosa "ricalca" l'antico sistema viario della città romana, costituito da due vie di attraversamento longitudinali identificabili nell'attuale Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi, e da una serie di strade minori trasversali che descrivevano isolati regolari. Dell'antica Venusia poco resta, come " inglobata" nella città medievale, infatti caratteristica dell'edilizia venosina era proprio il reimpiego del materiale architettonico preesistente, cosi che vestigia della città romana, epigrafi, frammenti architettonici e bassorilievi, murati nelle chiese, nei palazzi e tra vicoli e piazze fanno di Venosa un vero e proprio "museo all'aperto".
testo "Luca d'Argenzio"
Feste, Sagre e Eventi
venerdì Santo - "Rappresentazione della Via Crucis con personaggi viventi"
domenica dopo Pentecoste - "SS Trinità " (festa religiosa e civile)
16-17-18 agosto - "San Rocco" (festa religiosa e civile)
Viaggio virtuale - Catacombe di Venosa
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